Riscaldamento a radiatori
Radiatori in ghisa
Il vantaggio/svantaggio sta nell'alta inerzia termica. In pratica, il radiatore in ghisa necessita di tanto tempo per scaldarsi e altrettanto tempo per raffreddarsi. Di conseguenza, spegnendo l’impianto di riscaldamento, la ghisa sarà in grado di propagare ancora calore nel locale, ma, di contro, questo materiale richiederà parecchio tempo per scaldarsi. Inoltre, per via della fragilità del materiale, i termosifoni in ghisa sono caratterizzati da maggiori dimensioni e limiti nelle forme.
Sono sempre meno utilizzati.
Radiatori in alluminio
Si collocano a metà strada fra i termosifoni in ghisa e in acciaio, sia per costi che per design. Sono i più economici, ma meno versatili, e come la ghisa sono sempre meno utilizzati.
Radiatori in acciaio
Sono leggeri, poco ingombranti e in commercio esiste una ampia gamma di design. L'acciaio si scalda in maniera decisamente più veloce della ghisa, ma allo stesso tempo, si raffredda in tempi molto inferiori.
Possibilità di dimensionare l'impianto in "bassa temperatura", così da far lavorare l'impianto con una mandata massima di 45°/50° C. Ottima soluzione sia per caldaie a condensazione che pompe di calore.
Ad oggi, sono molto richiesti.
Offriamo il servizio di progettazione, dimensionamento e posa degli impianti.